Il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca ha annunciato che è stato pubblicato l’avviso di finanziamento per progetti applicativi in materia di edemocracy. Privati cittadini ma soprattutto associazioni avranno la possibilità di proporre progetti di edemocracy volti a consentire la loro partecipazione ai processi decisionali pubblici come formulazione dei piani regolatori, scelte sullo smaltimento dei rifiuti, definizione di nuovi servizi scolastici, realizzazione di infrastrutture e servizi pubblici, compresi quelli di welfare per specifiche categorie di cittadini, sino alla redazione dei bilanci comunali.
Alla definizione dell’avviso hanno partecipato l’Università di Milano e di Firenze, numerose pubbliche amministrazioni locali e il CNIPA.
I progetti dovranno essere presentati entro il 12 giugno.
28/04/2004
AVVISO: Selezione di progetti per
lo sviluppo della cittadinanza digitale
CENTRO NAZIONALE PER L’INFORMATICA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Art. 1.
Premesse
1. Il presente avviso ha lo scopo, nell’ambito dell’attuazione
dell’e-government, di individuare e cofinanziare progetti
proposti da regioni ed enti locali che hanno come fine
la promozione della partecipazione dei cittadini alle
attivita’ delle pubbliche amministrazioni e ai loro processi
decisionali attraverso l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione.
2. Il livello locale e’ particolarmente significativo
per il sostegno di tali processi di partecipazione, data
la prossimita’ fra istituzioni locali e cittadini e la
possibilita’ di verificare direttamente i processi decisionali
e i loro effetti.
3. Il rafforzamento e l’introduzione di nuove forme di
partecipazione dei cittadini sono riconosciuti anche a
livello europeo come importanti elementi del processo
di ammodernamento delle istituzioni democratiche e di
promozione dell’inclusione sociale.
4. In particolare le amministrazioni nel promuovere la
partecipazione dei cittadini, devono rivolgere particolare
attenzione a coloro che sono a rischio di esclusione.
5. Al fine di promuovere la partecipazione, ai progetti
possono partecipare soggetti sociali, culturali e produttivi
anche in forma associata (comitati, associazioni, gruppi
informali).
6. Con la selezione dei progetti, di cui al presente avviso,
si intende favorire la creazione di un patrimonio condivisibile
di soluzioni e di esperienze da diffondere in tutte le
amministrazioni.
7. Il completamento dei progetti finanziati dovra’ avvenire
entro 24 mesi dalla data di avvio dei progetti
8. Il presente avviso indica: gli obiettivi, l’ambito
d’intervento, le modalita’, i termini per la presentazione
dei progetti.
9. Le risorse finanziarie di cui all’allegato A del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio
2002, destinate all’attuazione del presente avviso dal
Ministro per l’innovazione e le tecnologie ammontano a
10 milioni di euro, il cui 5% verra’ destinato ad attivita’
di valutazione, assistenza e monitoraggio dei progetti
presentati.
Art. 2.
Obiettivi
1. L’obiettivo del presente avviso, coerentemente con
quanto indicato nella linea d’azione 4 del documento «L’e-government
nelle regioni e negli enti locali: II fase di attuazione»,
approvato nella seduta della Conferenza unificata del
26 novembre 2003, e’ quello di promuovere e sostenere
le iniziative locali che intendono adottare le tecnologie
informatiche e telematiche per potenziare o introdurre
forme di partecipazione dei cittadini alla vita delle
istituzioni e delle comunita’ locali, con particolare
riguardo ai processi di decisione delle pubbliche amministrazioni
locali.
Art. 3.
Ambito di intervento dei progetti
1. L’ambito di intervento dei progetti oggetto del presente
avviso, riguarda le modalita’ di utilizzo delle nuove
tecnologie della comunicazione per sostenere la partecipazione
dei cittadini lungo il ciclo di vita delle politiche locali.
2. Per «ciclo di vita di una politica» si
intende il processo che va dall’individuazione della problematica
su cui intervenire fino alla valutazione degli esiti dell’azione
di governo intrapresa.
3. Il ciclo di vita di una politica locale, comprende
le seguenti macro-fasi:
a) emersione e definizione dei problemi sui quali intervenire
e dell’arena degli attori;
b) individuazione delle soluzioni alternative;
c) definizione delle soluzioni praticabili;
d) scelta della soluzione;
e) attuazione della soluzione prescelta, articolata in:
I. implementazione;
II. gestione;
III. monitoraggio;
IV. valutazione.
4. I progetti oggetto del presente avviso possono riguardare:
a) il ciclo di vita completo di una specifica politica
locale;
b) una o piu’ fasi di un ciclo di vita di una o piu’ politiche
locali.
Art. 4.
Soggetti ammessi
1. I soggetti beneficiari del cofinanziamento e titolati
a presentare i progetti per il presente avviso sono: le
regioni, le province autonome di Trento e Bolzano, le
province, i comuni, le unioni di comuni, le comunita’
montane, le comunita’ isolane e di arcipelago.
2. La presentazione dei progetti e’ aperta sia a singole
amministrazioni sia ad aggregazioni di amministrazioni.
Nel caso in cui il progetto sia presentato da una aggregazione
di amministrazioni, una delle amministrazioni elencate
nel comma 1 del presente articolo, dovra’ ricoprire il
ruolo di coordinatore dell’aggregazione.
3. L’aggregazione deve essere documentata tramite deliberazione
adottata dall’organo esecutivo degli enti partecipanti,
attestante la disponibilita’ all’impegno di spesa necessario
nell’ipotesi di co-finanziamento del progetto e che approvi:
a) schema di protocollo d’intesa;
b) proposta di progetto.
4. La sede ed il referente designati dal coordinatore
hanno la funzione rispettivamente di sede dell’aggregazione
e di responsabile del progetto.
Art. 5.
Partenariato
1. I progetti devono garantire la piu’ ampia partecipazione
dei destinatari delle politiche implicate nel progetto.
2. La partecipazione puo’ realizzarsi anche mediante accordi
di partenariato con soggetti portatori di interessi collettivi
interessati alle diverse fasi del ciclo di vita delle
politiche.
3. L’individuazione dei soggetti di cui al comma 2 e’
indirizzata a:
a) valorizzare i bacini di sapere ed esperienze significative
rispetto all’ambito delle politiche locali oggetto del
processo partecipativo;
b) rafforzare la partecipazione dei soggetti tendenzialmente
esclusi.
Art. 6.
Ammissibilita’ dei progetti
1. I progetti sono ritenuti ammissibili se:
a) presentati da uno dei soggetti indicati al comma 1
dell’art.4;
b) compilati sull’apposita modulistica elettronica predisposta
dal CNIPA – Centro nazionale per l’informatica nella pubblica
amministrazione – Area innovazione regioni ed enti locali,
che sara’ resa disponibile agli indirizzi:
http://www.innovazione.gov.it/
http://www.cnipa.gov.it/
http://www.crcitalia.it/
c) presentati entro e non oltre la data di scadenza indicata
nell’art. 8, comma 4, secondo le modalita’ specificate
nella «Guida alla presentazione dei progetti»;
d) completi degli atti di cui al comma 3 dell’art. 4.
Art. 7.
Cofinanziamenti
1. L’importo totale cofinanziabile dei progetti selezionati
nell’ambito del presente avviso e’ di 9,5 milioni di euro.
2. I rapporti tra il CNIPA e gli enti assegnatari dei
cofinanziamenti sono regolati da apposita convenzione,
il cui schema e’ allegato al presente avviso.
3. Modalita’ di cofinanziamento:
a) il cofinanziamento assegnato non puo’ superare il 50%
del costo totale stimato di ciascun progetto, restando
a carico dei soggetti proponenti la quota residua;
b) nel caso in cui un progetto benefici di ulteriori finanziamenti,
il cofinanziamento erogato dal CNIPA sommato agli altri
cofinanziamenti disponibili non puo’ superare il totale
dei costi stimati di progetto;
c) il cofinanziamento e’ erogato in tre fasi:
il 30% successivamente alla registrazione della convenzione
con il CNIPA ed alla formalizzazione dell’aggregazione
di cui all’art. 4;
il 50% dopo la verifica degli stati di avanzamento lavori,
previsti nella convenzione;
il 20% al completamento del progetto.
Art. 8.
Presentazione dei progetti
1. I progetti devono essere redatti secondo la modulistica
elettronica predisposta dal CNIPA.
2. La trasmissione delle proposte di progetto e la documentazione
attestante la formalizzazione dell’aggregazione, avviene
esclusivamente in formato elettronico, secondo le modalita’
indicate nell’allegato «Guida alla presentazione
dei progetti».
3. I progetti devono essere firmati digitalmente dal responsabile
del progetto, appositamente delegato dal legale rappresentante
dell’amministrazione coordinatrice, secondo le modalita’
prescritte nell’allegato «Guida alla presentazione
dei progetti».
4. Le proposte di progetto devono pervenire entro e non
oltre sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale
del presente avviso.
Art. 9.
Valutazione dei progetti
1. I progetti sono valutati dalla commissione di valutazione
definita all’art. 3, comma 4, del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002.
2. I progetti sono valutati sulla base dei criteri descritti
nella tabella
(documento in formato .pdf).
Art. 10.
Monitoraggio
1. Il CNIPA effettua il controllo dello stato di avanzamento
dei progetti sulla base di un apposito piano presentato
dai proponenti il progetto.
Art. 11.
Riuso dei progetti
1. Le amministrazioni beneficiarie dei cofinanziamenti
si impegnano a rendere disponibili alle altre amministrazioni
pubbliche le esperienze e le soluzioni realizzate nell’ambito
dei progetti cofinanziati sulla base di specifici accordi
e nel rispetto della normativa vigente.
Art. 12.
Documenti e informazioni
1. La modulistica, con la relativa guida alla compilazione,
gli allegati al presente avviso, i documenti di riferimento
e qualunque altra informazione relativa al presente avviso
sono resi disponibili agli indirizzi:
a) http://www.innovazione.gov.it/
b) http://www.cnipa.gov.it/
c) http://www.crcitalia.it/
2. Per fornire eventuali chiarimenti sul testo del bando
e degli allegati e’ istituito un servizio di Help Desk.
Il servizio di Help Desk opera per esclusiva via telematica
all’indirizzo http://www.crcitalia.it/
Art. 13.
Documentazione e normativa di riferimento
1. I progetti di cui al presente avviso devono attenersi
al documento: Linee guida per la promozione della cittadinanza
digitale (E-Democracy).