Tramontata la centralità del danno patrimoniale si dibatte su quando, come e quanto risarcire “il pregiudizio del valore persona” nelle sue varie dimensioni.
Alcune recenti sentenze hanno “riprogettato” il sistema risarcitorio del danno alla persona, con speciale riferimento ai danni “non patrimoniali” (Corte di Cassazione nn. 7281-7282/2003, Corte di Cassazione nn. 8827 e 8828/2003; Corte Costituzionale n. 233 dell’11 Luglio 2003) nel quadro di un sistema bipolare del danno patrimoniale e di quello non patrimoniale, affermando un’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c., tesa a ricomprendere nell’astratta previsione della norma ogni danno di natura non patrimoniale derivante da lesione di valori inerenti alla persona: dunque sia il danno morale soggettivo, sia il danno biologico in senso stretto, sia infine il danno derivante dalla lesione di (altri) interessi di rango costituzionale inerenti alla persona.
Inefficaci si rivelano alcune obiezioni della giurisprudenza di merito (Tribunale di Roma 23 gennaio 2004), visto il recepimento della dottrina del danno esistenziale anche da parte della Cassazione penale (sentenza n. 2050/2004).
Oggetto del seminario sarà la problematica del danno esistenziale che, stante i suoi aspetti innovativi, si pone al centro di quello che può ritenersi un modello trainante in ordine alla reinterpretazione del sistema di tutela risarcitoria della persona.
Più precisamente si affronteranno quelli che possono essere definitivi i nodi del danno esistenziale: l’attuale assetto giurisprudenziale, la prova e la quantificazione del danno esistenziale.
Relatore
Giuseppe Cassano
Avvocato, già docente di Istituzioni di diritto privato nell’Universita’ LUISS di Roma, e’ titolare delle cattedre di Diritto Civile e Diritto dell’Internet nella European School of Economics. Ha pubblicato più di un centinaio di contributi fra note, saggi, rassegne e volumi
Quota di partecipazione
Euro 190 + IVA 20%
La quota comprende:
– materiale didattico (incluso cd-rom con 50 sentenze)
– questionario per la richiesta del danno biologico ed esistenziale
– coffee break
Orari di svolgimento
Ore 15.30 – 19.30
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PROGRAMMA
Nuovo assetto giurisprudenziale della responsabilità civile
– Inquadramento del danno esistenziale nella responsabilità civile.
– Differenziazione dal danno morale e dal danno biologico.
– Il danno esistenziale a tutela dei diritti della personalità e delle attività realizzatrici della persona.
La casistica del danno esistenziale:
– Le rivoluzionarie sentenze della Corte di Cassazione (Cass. 31 maggio 2003, nn. 8827 e 8828) e della Corte Costituzionale (Corte Cost. 11 luglio 2003, n. 233).
– Possibili obiezioni al nuovo assetto del danno non patrimoniale (Trib. Roma 23 gennaio 2004).
– La conferma del nuovo assetto dalla Cassazione penale: Cass. pen. 22 gennaio 2004 n. 2050. I rapporti fra danno esistenziale e diritto penale.
I nuovi profili della responsabilità civile
– La collocazione dei danni non patrimoniali nell’art. 2059 c.c. e le conseguenze pratiche.
La prova del danno esistenziale
– La diatriba dottrinale fra danno evento e danno conseguenza.
– La consulenza tecnica.
– I questionari.
– La Tabella del danno esistenziale.
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