La giurisdizione esclusiva dei TAR

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Su Diritto
& Diritti

(gennaio 2005)

Le materie della giurisdizione esclusiva dopo la sentenza della Corte Costituzionale
n. 204 del 2004

di Ugo Di Benedetto (giudice amministrativo)


1.
Introduzione.
(in .pdf)

2. L’effetto della
sentenza della Corte Costituzionale n. 204 del 6 luglio 2004 sui giudizi
pendenti

La sentenza della Corte Costituzionale n. 204
del 6 luglio 2004 è destinata
a produrre effetti non soltanto per il futuro ma anche nei giudizi in corso
ancorchè correttamente
instaurati davanti al giudice amministrativo.

Infatti, il principio di cui
all’articolo
5 c. p. c. secondo cui la giurisdizione si determina con riguardo alla legge
vigente al momento della proposizione della domanda in sede giudiziaria, deve
coordinarsi con quello del carattere retroattivo delle sentenze della Corte
Costituzionale, il quale preclude che la norma dichiarata costituzionalmente
illegittima possa essere ancora applicata alle cause pendenti.

Pertanto, la
giurisdizione, quale delineata dalla citata sentenza
n. 204 del 2004 ha effetto anche sulle controversie anteriormente promosse,
salvo il limite dei rapporti esauriti al momento della pubblicazione della
decisione, intendendosi per tali quelli accertati con sentenza passata
in giudicato o per altro verso già consolidati
(Cass., Sez. Un., 6 maggio 2002, n. 6487; Cons. Stato, sez. IV, 5 ottobre 2004,
n. 6489).

Il carattere retroattivo è inteso in senso estensivo da una
recente sentenza del Consiglio di Stato (Cons. Stato, sez. IV, 27
settembre 2004, n. 6328 che richiama numerose precedenti pronuncie) la quale
ritiene applicabile il
nuovo riparto al fine della declaratoria del difetto di giur isdizione anche
nel giudizio d’appello ed anche se il giudice di primo grado si sia già pronunciato
espressamente a favore della giurisdizione del giudice amministrativo (con
sentenza emessa anteriormente alla pubblicazione della sentenza della Corte
Costituzionale n. 204 del 2004) e ciò anche se il capo della
sentenza concernente la giurisdizione non sia stato espressamente impugnato
e contestato dalla parte
soccombente.

3. La materia dei servizi pubblici.

3.1 La giuridizione e le procedure
di affidamento del servizio.

3.2. Le pretese di natura patrimoniale.

3.3. I rapporti convenzionali
dei medici nel S.S.N.

3.4. Il servizio farmaceutico.

3.5.
L’edilizia
pubblica convenzionata e sovvenzionata.

4. La materia espropriativa.

4.1. I rapporti con il Testo
Unico in materia espropriativa.

4.2.
L’occupazione
usurpativa.

4.3.
L’occupazione
acquisitiva.

4.4.
L’atto di acquisizione
di cui all’articolo 43 T. U..

4.5. La rilevanza delle innovazioni
procedimentali del T. U. in materia espropriativa.

4.6. La giurisdizione sugli accordi
in materia espropriativa.

4.7. La retrocessione totale.

5.
L’urbanistica e l’edilizia.

6. La vigilanza e controllo.

7. Cenni al risarcimento danni.


Redazione

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