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Sono ormai disponibili o in fase
di perfezionamento diverse interessanti soluzioni open-source per gli studi
legali.
Si tratta dei progetti Knomos, Linux-lex e Elawoffice.
Knomos (www.knomos.org),
è stato
pensato per la gestione integrata della base di conoscenze dello studio legale,
e in generale degli studi professionali ad orientamento giuridico.
Knomos è principalmente organizzato attorno alle agende: personale per
ciascun utente e condivisa. Le registrazioni degli impegni sono memorizzati
dall’utente mediante riferimento ad una data ed ora e a un codice identificativo,
che evita all’utente di digitare manualmente la descrizione dell’impegno. Note
in formato libero possono essere aggiunte quando necessario, così come
l’indicazione di altre persone coinvolte.
Ciascun impegno è connesso ad una data pratica o progetto. Il record
di ciascuna pratica identifica il “cliente” e in generale le parti
della pratica stessa, il valore in gioco, l’autorità giudiziaria o amministrativa
eventualmente coinvolta, l’oggetto, il tipo di lavoro o il settore del diritto
implicati.
A sua volta, ciascuna pratica è connessa: agli impegni relativi, ai
dati personali, delle parti – dal cliente, al beneficiario e alla parte rappresentata
se diversi dal primo, alle altre parti sostanziali, ai loro legali, ai periti,
ai corrispondenti, ai documenti rilevanti e, ovviamente, alle registrazioni
delle attività e prestazioni già compiute, se ve ne sono, in
esecuzione del lavoro richiesto dalla pratica stessa. I documenti inerenti
ad una pratica possono essere “importati” nel fascicolo relativo
da qualsiasi fonte (quali un atto scannerizzato e la sua versione trasformata
in testo via OCR, immagini, video, messaggi di posta elettronica ricevuti,
files di computer generati da qualsiasi applicazione in qualsiasi formato,
ricerche, ipertesti, interi database, etc.).
Linux-Lex (www.linuxlex.org)
consentirà a
ciascun avvocato di scrivere, far di conto, navigare in Internet, inviare
e ricevere posta elettronica, consultare banche dati giuridiche,
gestire i propri impegni con un’agenda legale nel rispetto delle norme recentemente
entrate in vigore in materia di privacy. La nota dolente è rappresentata
dalla possibilità di utilizzare le banche dati giuridiche che, per esigenze
di mercato, data la scarsa diffusione di Linux tra gli avvocati, sono realizzate
per funzionare solo con sistema operativo Windows. Tuttavia il progetto Linux-Lex
si propone di superare anche questo ostacolo utilizzando l’emulatore
open-source di Windows, denominato Wine.
Osservate anche le prescrizioni della normativa sulla
sicurezza che impongono, indipendentemente dal sistema operativo adottato,
l’utilizzo di software
antivirus: Linux-Lex adotta, infatti, il software antivirus open-source Clam-Antivirus
che consente, tra l’altro, di filtrare la posta in entrata e in uscita.
Elawoffice (www.elawoffice.it),
invece, è un programma di gestione per l’ufficio
legale realizzato in linguaggio di programmazione Java ed in grado di essere
utilizzato sia con Linux che con Windows e MacOsX.
Il programma consente:
– la gestione documentale della pratica, della parcellazione automatica e
condivisione di un’agenda di studio e personale;
– la gestione automatizzata delle scadenze con segnalazione
sia per le udienze, per gli atti e per le attività interne dello studio;
– la semplificazione della creazione di atti e lettere anche nella prospettiva
dell’adozione del processo telematico;
– l’interazione con le richieste di utenti del programma e di sviluppatori
esterni al programma;
– un’ampia possibilità di personalizzazioni e controllo del programma
il cui codice sorgente è liberamente accessibile e modificabile.
