Il Ministero degli Affari Esteri ha deciso, d’intesa con il Ministero dell’Interno di introdurre un nuovo tipo di passaporto, realizzato ricorrendo alle più moderne tecnologie grazie alla collaborazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, del C.N.I.P.A. (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), del Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio e dell’Ufficio del Garante per la Privacy.
Dal 26 ottobre prossimo gli Uffici Consolari italiani all’estero e le Questure rilasceranno un passaporto realizzato utilizzando un particolare sistema di stampa anticontraffazione e dotato di un microprocessore che consentirà la registrazione dei dati, certificati elettronicamente, riguardanti il titolare del documento e l’Autorità che lo ha rilasciato.
Tuttavia i costi di realizzazione di questo nuovo passaporto hi-tech faranno lievitare la spesa che dovrà essere affrontata dal cittadino a euro 44,66 per il libretto con 32 pagine e a euro 45,62 per quello di 48.
L’introduzione di questo nuovo tipo di passaporto si è resa necessaria in quanto dal 26 ottobre prossimo potranno entrare o transitare negli Stati Uniti in esenzione di visto solo i titolari di passaporto elettronico, di passaporto con foto digitale rilasciato prima del 26 ottobre 2006, o di passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005.
Inoltre i minori potranno viaggiare in esenzione di visto solo se dotati di un passaporto elettronico individuale, non essendo sufficiente l’iscrizione sul passaporto di uno dei genitori.