Il Senato ieri ha approvato definitivamente il “decreto
fiscale”, 162 voti favorevoli e 155 contrari.
Si tratta del disegno di legge n. 1132 di conversione del decreto-legge
n. 262/2006, recante “disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria” (“decreto
fiscale” o “collegato fiscale”), approvato nel medesimo
testo già esitato favorevolmente dalla Camera. Va ora in pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Il relatore al disegno di legge, Benvenuto, ha sottolineato come il decreto-legge
concorra al completamento della manovra finanziaria per l’anno 2007 e sia coerente
con
gli obiettivi perseguiti dal Governo di rientro nei parametri fissati in sede
comunitaria. “Tra gli obiettivi del provvedimento è stata
data centralità alla lotta all’evasione in considerazione delle dimensioni
patologiche che ha assunto nel Paese e dei benefici che da un successo in questo
campo potrebbero derivare in termini di diminuzione della pressione fiscale.
Le misure al riguardo individuate sono volte al rafforzamento delle strutture
preposte al controllo del movimento delle merci che entrano nel Paese e alla
riforma del sistema della riscossione; al coordinamento tra i Comuni e il catasto
tale da consentire una razionalizzazione dell’ICI. Sono altresì previste
misure per il controllo delle modalità di pagamento dei condoni e dell’IVA”.
Il Governo ha poi accolto numerosi
ordini del giorno su diversi temi:
– l’estensione della possibilità di
versare i contributi di iscrizione al sindacato tramite compensazione con crediti
di imposta;
– le possibili parziali modifiche da apportare alla disciplina
relativa all’imposta sulle successioni e donazioni;
– la realizzazione di opere
autostradali
come la Asti-Cuneo e la Brescia-Bergamo-Milano;
– il trasferimento dei compiti
e delle attribuzioni finora proprie del Registro italiano dighe;
– la destinazione
a interventi in campo ambientale di una quota delle risorse finanziarie precedentemente
finalizzate alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina;
– l’impegno
a procedere al riordino degli enti di ricerca mediante legge delega;
– il possibile
ripristino della Direzione generale del commissario e dei servizi generali
del Ministero della difesa;
– la valutazione delle spese sostenute per i turni
elettorali amministrativi ai fini del mantenimento del patto di stabilità per
il 2006.
Qui il testo integrale della legge in corso di pubblicazione sulla GazzettaUfficiale.