Mancano ancora 167 giorni al rilascio della prossima versione della suite a codice aperto denominata OpenOffice.org, ma già emergono le nuove interessanti features.
Sarà sicuramente apprezzata la possibilità di visualizzare più pagine contemporaneamente; due nuove icone nella barra di stato consentiranno, infatti, di selezionare le modalità di visualizzazione: a pagina singola, con più pagine disposte parallelamente e con layout a libro.
Ma la novità più succulenta e più attesa è costituita dalla possibilità di inserire note colorate a margine, il cui contenuto potrà essere formattato a proprio piacimento, rendendo piacevole la lettura di un testo ricco di glosse a commento.
Gli sviluppatori stanno anche lavorando celermente al perfezionamento dei filtri per la conversione dei formati di Microsoft Office 2007 (docx, .pptx, .xlsx). Nonostante le estensioni siano simili a quelle dei formati dei documenti di Microsoft Office 1997, vi sono delle sostanziali differenze, tali da impedire l’apertura di questi file con le attuali versioni di OpenOffice.org.
Importanti migliorie si annunciano per Calc, il foglio di calcolo della suite, in cui saranno disponibili nuove caratteristiche per la creazione di fogli destinati alla ricerca scientifica, nonché l’editing simultaneo di uno stesso foglio da parte di più utenti e l’aumento delle colonne che è possibile creare da 256 a 1024.
Manca, invece, ancora all’appello “Presenter Screen” l’interessante estensione di Impress che avrebbe dovuto consentire di visualizzare nello schermo dello speaker una schermata diversa da quella visibile al pubblico e contenente, oltre alla slide in quel momento proiettata, anche le note relative alla presentazione.
Insomma la versione 3.0 di OpenOffice.org si annuncia davvero ottima. Per chi volesse, a suo rischio e pericolo, sperimentare le nuove caratteristiche la versione di sviluppo, ancora instabile, è disponibile nella subdirectory /developer/DEV300_* del mirror di OpenOffice.org.
