Il progetto di procedimento amministrativo telematico europeo è un’iniziativa dell’Università degli Studi di Cagliari, in particolare del Prof. Giovanni Duni, precursore dell’amministrazione digitale in Italia.
L’iniziativa – supportata dalla Corte di Cassazione e dal CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica – si fonda sulla convinzione del Prof. Duni che "una regolamentazione europea comune del procedimento amministrativo telematico appare necessaria ed urgente, al fine di prevenire che ogni Stato adotti soluzioni differenti l’una dall’altra, ostacolando l’integrazione dei sistemi giuridici e l’agevole interazione tra il cittadino (e l’imprenditore) europeo con l’amministrazione dello Stato membro, qualunque esso sia".
Il progetto, avviato con un congresso tenutosi il 14-15 novembre 2008, ha preso vita attraverso un forum dedicato, che ha costituito, e costituisce ancora in questi ultimi giorni, il luogo di incontro virtuale dove condividere e discutere le idee e le proposte formulate dagli esperti del settore.
Il progetto, giunto ad un sufficiente grado di maturazione, ha dato vita ad un testo provvisorio, che sarà definitivamente approvato durante il Congresso conclusivo che si terrà il 10 e 11 luglio a S. Margherita di Pula (Cagliari).
Il Congresso ha come unico e specifico obiettivo proprio quello di chiudere il progetto con la redazione del testo definitivo da presentare alla Commissione Europea, come frutto dell’elaborazione dei maggiori esponenti del mondo delle professioni e della ricerca scientifica italiana in materia.
Queste le ragioni per cui l’Università di Cagliari ha invitato, tra gli altri, anche lo Studio Legale Giurdanella, che interverrà al Congresso nella persona dell’avvocato Carmelo Giurdanella, formulando le proprie osservazioni sulla bozza di direttiva, con particolare riguardo alla sua compatibilità con il Codice dell’Amministrazione Digitale (qui il programma completo del Congresso).
