Il manuale, dopo aver analizzato la ripartizione di competenze fra Stato e regioni in materia di “governo del territorio” e di espropriazione, approfondisce finalità, procedimento di adozione e approvazione, nonché i contenuti tipici del Piano regolatore generale (la zonizzazione per servizi o per standard, la zonizzazione funzionale, i vincoli a carattere storico, ambientale e paesistico) e le sue norme di attuazione.
Successivamente, il testo si sofferma su caratteristiche e finalità dei piani attuativi (particolareggiati, per l’edilizia economica e popolare, per gli insediamenti produttivi, di recupero del patrimonio edilizio esistente, i programmi integrati di intervento, i piani di lottizzazione).
Gli ulteriori capitoli sono quindi dedicati ai vincoli preordinati all’esproprio, alla loro natura e durata, alla possibilità di reiterarli (anche alla luce delle principali sentenze giu-risprudenziali in materia).
L’opera, infine, affronta il problema dell’indennizzo, in particolare in caso di reiterazione dei vincoli, soffermandosi sui criteri e principi individuati dalla Corte costituzionale.
Ampiamente corredato delle massime delle più significative pronunce giurisprudenziali in materia nonché di un’ampia sezione di modulistica, l’opera costituisce un utilissimo strumento di consultazione ed approfondimento per quanti operano all’interno dell’ente locale ma si rivela anche un prezioso testo per la preparazione ai concorsi pubblici indetti nell’Area tecnica degli enti locali.
Il formulario riportato al termine del volume è liberamente scaricabile al sito www.moduli.maggioli.it
E’ possibile acquistare on line il volume sul sito Internet della Maggioli, accessibile anche da questo link.
Di seguito, l’indice del libro:
Introduzione (professore Giuseppe Vecchio)
Capitolo primo
La pianificazione urbanistica
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Premessa.
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Dall’urbanistica al governo del territorio.
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Il governo del territorio nella riforma del titolo V della Costituzione.
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L’espropriazione e la modifica dell’articolo 117 della Costituzione.
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L’urbanistica contrattata.
Capitolo secondo
Le proprietà fra codice civile e Costituzione
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Premessa: la legge fondamentale sulla espropriazione.
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Il procedimento ablatorio nel codice civile.
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Le proprietà costituzionali: espropriazione e conformazione.
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Il ruolo svolto dall’art. 832 e gli statuti proprietari.
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La portata applicativa della legge 865.
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Il procedimento ablatorio nel testo unico.
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Lo statuto conformativo della proprietà.
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Interdipendenza funzionale fra previsione urbanistica e procedimento espropriativo.
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L’apposizione del vincolo espropriativo.
Capitolo terzo
Il piano regolatore generale
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Finalità del piano regolatore generale.
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I documenti a corredo del piano regolatore generale.
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Adozione e approvazione del piano regolatore generale.
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Natura giuridica delle prescrizioni del piano regolatore generale.
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Il piano di governo del territorio.
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Il contenuto del piano generale: le vie di comunicazione; la divisione in zone del territorio comunale; la zonizzazione per servizi o per standard; la zonizzazione architettonica; la zonizzazione funzionale; spazi di uso pubblico; i vincoli a carattere storico, ambientale e paesistico; le norme di attuazione.
Capitolo quarto
I piani attuativi
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Premessa.
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Il piano particolareggiato.
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I piani per l’edilizia economica e popolare.
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I piani per gli insediamenti produttivi.
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I piani di recupero del patrimonio edilizio esistente.
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Programmi integrati di intervento.
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I piani di lottizzazione.
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La convenzione di lottizzazione.
Capitolo quinto
La reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio
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Premessa.
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Nascita dei vincoli sostanzialmente espropriativi.
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Durata quinquennale del vincolo preordinato all’esproprio: effetti della decadenza.
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La riapposizione del vincolo espropriativo e l’intervento della Corte costituzionale.
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Individuazione dei vincoli rilevanti ai fini indennitari.
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L’intervento dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato.
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Le decisioni della Corte europea per i diritti dell’uomo.
Capitolo sesto
Rapporti tra pianificazione urbanistica e il vincolo preordinato all’esproprio
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Premessa.
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La durata del piano regolatore generale.
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La proposta della Commissione Speciale sulla durata del vincolo preordinato all’esproprio.
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Pianificazione urbanistica ed espropriazione nel decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n.327.
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I vincoli derivanti dai piani urbanistici.
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I vincoli conformativi.
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I vincoli preordinati all’esproprio.
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Durata del vincolo espropriativo: le zone bianche
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La motivazione da porre a base della reiterazione.
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La motivazione del provvedimento di reiterazione dopo le decisioni del Consiglio di Stato n. 24 del 1999 e n. 7 del 2007.
Capitolo settimo
Indennità dovuta in caso di reiterazione dei vincoli
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Il problema dell’indennizzo dopo l’intervento della Corte costituzionale.
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Vincoli incidenti con carattere di generalità e in modo obiettivo su intere categorie di beni.
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I vincoli derivanti da limiti non ablatori posti normalmente nella pianificazione urbanistica (vincoli conformativi urbanistici).
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Vincoli derivanti da destinazioni realizzabili anche attraverso l’iniziativa privata in regime di economia di mercato.
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I vincoli che non superano la normale tollerabilità e i vincoli non eccedenti il periodo di franchigia.
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L’indennizzo dopo l’entrata in vigore del testo unico.
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Criterio di commisurazione dell’indennizzo ed eventualità dello stesso.
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Indennizzi per vincoli reiterati: principi costituzionali e legislativi.
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Liquidazione dell’indennizzo.
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Indennizzo per la reiterazione e indennizzo per l’espropriazione.
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Incidenza dei vincoli sulla determinazione del valore del bene espropriato.
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Legittimazione attiva e passiva all’indennità.
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Tutela giurisdizionale.
Notazioni conclusive
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Il principio di legalità in materia espropriativa.
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Il difficile rapporto tra i procedimenti espropriativi e le procedure urbanistiche.
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Il singolare pensiero del Consiglio di Stato.
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Alcune soluzioni.
Formulario