Nuovo ciclo di giornate formative organizzate dal CeSDA in materia di pubblico impiego.
Si intende fare il punto sulle conseguenze dell’entrata in vigore del decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni.
Il Corso, dal titolo “La riforma del lavoro pubblico: guida all’applicazione della ‘legge Brunetta’”, avrà la durata di otto ore (9,30 – 17,30) e si terrà, a cura dello studio legale Giurdanella (responsabile della direzione scientifica del corso), in data:
giovedì 8 luglio – Catania
(via Trieste 36)
L’iscrizione al corso comprende, oltre alle 8 ore di lezione frontale, l’accesso via web ad un’aula telematica in cui sarà possibile consultare materiale didattico appositamente selezionato dai docenti, utile per l’approfondimento degli argomenti affrontati durante il corso stesso.
Per iscriversi, è necessario compilare ed inoltrare il form disponibile qui: www.cesda.it/iscrizioni.
Sono disponibili venti posti.
Per ulteriori informazioni, contattare direttamente la segreteria:
tel. 095.7223878; fax 095.6113110; e-mail formazione@cesda.it
Di seguito, il programma dettagliato del corso
(in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Catania)
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CeSDA Alta Formazione
“La riforma del lavoro pubblico: guida all’applicazione della ‘legge Brunetta’, 150 del 2009”
(giornata di formazione, 8 luglio)
Programma
Il D. Lgs. 150/2009 in attuazione della L. 15/2009: ambito di applicazione ed innovazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico.
Il principio di efficienza e trasparenza della performance nella P.A.
Valutazione della performance e customer satisfaction: il cittadino-cliente al centro della programmazione degli obiettivi.
Merito e premialità attraverso l’attribuzione selettiva degli incentivi economici e di carriera.
La responsabilità dirigenziale e le nuove procedure per l’accesso alla dirigenza.
Ridisegno della contrattazione collettiva nazionale ed integrativa e riforma dell’ARAN.
Le nuove norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche e le modifiche al precedente d.lgs. 165/2001 sulla disciplina del rapporto di lavoro pubblico.
Procedure di conciliazione, sanzioni disciplinari e responsabilità dei dipendenti pubblici.
Procedimento disciplinare e procedimento penale fra autonomia e coordinamento.
Ampliamento dei poteri ispettivi.
I 34 punti Brunetta:
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Soppressione o riordino degli Enti pubblici non economici;
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Creazione di fondazioni universitarie;
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Class action contro la P.A.;
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Razionalizzazione e limitazione di collaborazioni e consulenze esterne alla P.A.;
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controllo delle incompatibilità e del cumulo di impieghi e incarichi;
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“piano casa”;
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Misurazione e riduzione degli oneri amministrativi;
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Aumento della validità della Carta d’identità in formato cartaceo e della Carta d’identità elettronica;
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Interventi per il risparmio energetico;
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Limitazione al lavoro flessibile;
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Riduzione della spesa per le pubblicazioni a diffusione gratuita: Gazzetta ufficiale solo on line;
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Riduzione del fenomeno dell’assenza breve per malattia;
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Maggiore controllo sulla spesa per il personale derivante dai contratti integrativi;
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Aumento della mobilità del personale;
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Aspettativa per i dipendenti che diventano imprenditori;
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Operazione “trasparenza”: pubblicazione on line delle retribuzioni annuali, curricula vitae, indirizzi di posta elettronica e numeri telefonici dei dirigenti e dei tassi di assenza del personale;
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Semplificazione dei bilanci dei comuni con meno di 5000 abitanti;
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Obbligo di concludere il procedimento entro il termine di 30 giorni: indennizzo del danno cagionato, indipendentemente dalla spettanza del beneficio derivante dal provvedimento richiesto, e dirigente personalmente responsabile davanti alla Corte dei Conti delle ulteriori spese conseguenti alla mancata emanazione del provvedimento nei tempi previsti;
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Concorsi sulla base del territorio;
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Possibilità di cedere l’esercizio temporaneo di funzioni ad altri soggetti pubblici o privati, e di consentire l’utilizzo dei propri edifici per lo svolgimento di attività diverse da quelle istituzionali;
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Diffusione on line delle buone prassi e tracciabilità del procedimento;
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Riorganizzazione del CNIPA, del FORMEZ e della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione;
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Nuove forme di tutela per l’utente dei servizi pubblici;
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Modifica del Codice dell’amministrazione digitale;
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Sviluppo del wireless e creazione di imprese;
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Valutazione annuale del personale: indicatori di produttività e misuratori della qualità del rendimento;
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Organismi di controllo della valutazione;
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Merito e premialità legati alla produttività, anche del singolo dipendente: progressioni di carriera esclusivamente tramite concorso pubblico;
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Sanzioni disciplinari e responsabilità;
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Lotta ai fannulloni;
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Cassa integrazione o licenziamento del personale incompetente o inefficiente;
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Sanzione del medico mendace;
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Riforma della dirigenza;
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Riforma della contrattazione collettiva: allineamento del sistema contrattuale pubblico a quello privato e riforma dell’Aran