Dopo il 7 settembre, data di entrata in vigore della legge 136/2010, le Pa non potranno effettuare più acquisti in contanti, anche per modiche somme.
Potranno essere però utilizzati bancomat o carte di credito.
Così prevede l’art.3, comma 3, secondo periodo, della legge 136/2010 sul divieto di contanti negli appalti e nei subappalti (“Piano straordinario contro le mafie”):
“Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 500 euro … possono essere utilizzati sistemi diversi dal bonifico bancario o postale, fermi restando il divieto di impiego del contante e l’obbligo di documentazione della spesa”.