Il TAR Catania, con ordinanza depositata il 27 settembre scorso (presidente Messina, estensore Leggio), ha confermato l’efficacia degli atti finali della procedura aperta per la realizzazione dell’Autoporto di Vittoria (importo complessivo dei lavori, compresi oneri per la sicurezza, pari a circa 10 milioni di euro).
Il sindaco del Comune di Vittoria, avvocato Giuseppe Nicosia, assistito dagli avvocati Carmelo Giurdanella e Angela Bruno, aveva difeso gli atti impugnati, evidenziando le differenze che esistono, nel Codice dei Contratti Pubblici, tra i consorzi c.d. “occasionali” di concorrenti, costituti ai sensi dell’art. 2602 c.c. e seguenti, e i consorzi stabili, che costituiscono soggetti singoli con idoneità e personalità giuridica individuale, dotati di propria soggettività giuridica e autonoma qualificazione e, come tali, abilitati alla partecipazione alle gare per l’aggiudicazione dei lavori pubblici e all’esecuzione degli stessi.
La questione concerneva, in particolare, i rapporti tra imprese consorziate e consorzio stabile e gli obblighi di rendere le dichiarazioni sul possesso dei requisiti morali e di ordine pubblico da parte delle prime, anche se non indicate come esecutrici dei lavori.