Quali correttivi per il Codice dell’amministrazione digitale?

Nell’ambito delle attività del Centro di ricerca in informatica giuridica della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, il prossimo 18 novembre si terrà il seminario “LA LUMACA E LA CHIOCCIOLA”, nel corso del quale si ragionerà sulla validità e rilevanza giuridica del documento informatico e delle comunicazioni digitali, con particolare riguardo all’uso della posta elettronica certificata. Si tratta di temi di particolare attualità, con riferimento ai contenuti del progetto governativo di revisione del Codice dell’Amministrazione Digitale, in esecuzione della delega contenuta all’art. 33 della Legge n. 69/2009.

Per gli aspetti pubblicistici, con particolare riferimento ai “rapporti digitali” tra la pubblica amministrazione ed i suoi utenti, cittadini ed imprese, sono stati invitati ad intervenire gli avvocati dello Studio Legale Giurdanella, Carmelo Giurdanella ed Elio Guarnaccia. L’obiettivo è quello di analizzare il Capo I del Codice dell’Amministrazione Digitale nel suo testo vigente, nonchè la recente introduzione della controversa CEC-PAC, con gli “obblighi digitali” da essa derivanti.

Con riferimento specifico alle imprese, si analizzerà in generale l’impatto che su tali soggetti ha avuto ed avrà l’obbligo d’uso della PEC, tenendo presente anche il ruolo dei professionisti; inoltre, verranno affrontate le norme speciali che introducono l’uso degli strumenti informatici nella materia degli appalti pubblici, in particolare il recentissimo D.P.R. 5 ottobre 2010, recante regolamento di attuazione del Codice contratti pubblici. 



Si darà conto, infine, della norma di chiusura di tale sistema, l’art. 3 CAD, il famigerato “diritto all’uso delle tecnologie”: tale precetto di natura processuale avrebbe dovuto costituire lo strumento mediante il quale ottenere un controllo giurisdizionale sull’uso del ICT da parte delle amministrazioni, tutte le volte in cui i diritti di cui sopra sarebbero stati in concreto violati. 

Il seminario, organizzato da i professori Romano Oneda e Antonio Barili dell’Univ. di Pavia, e dal prof. Andrea Rossetti dell’Univ. Bicocca di Milano, si terrà presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri.

Qui di seguito il programma.

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COLLEGIO GHISLIERI

LA  LUMACA E LA CHIOCCIOLA

La documentazione a valore legale tra posta raccomandata e e-mail certificata.

 

Aula Magna, giovedi 18 novembre 2010

Sessione mattutina: 

Presiede il prof. ROMANO ONEDA

(docente di Informatica giuridica all’Università di Pavia)

9,30 registrazione

10,00 Prolusione del Rettore

10,15 prof. Andrea ROSSETTI

(Filosofia del diritto, Università Milano-Bicocca)

Ontologie del documento digitale

10,45 avv. Guido SCORZA 

(Direttore dell’ Istituto per le Politiche dell’Innovazione)

La disciplina giuridica dei documenti digitali

11,15 dott. Manlio CAMMARATA

(giornalista, Direttore di InterLex)

La disciplina giuridica della comunicazione digitale

11,45 dott. Gianni PENZO DORIA

(Direttore dell’ Archivio Generale di Ateneo di Padova)

La copia della copia della copia del documento digitale (e della PEC):

strumenti e metodi per la conservazione affidabile della memoria

12,15 avv. Carmelo GIURDANELLA, avv. Elio GUARNACCIA

(Studio Legale Giurdanella)

Comunicazioni elettroniche tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni

12,45 Interventi del pubblico; conclusione della sessione mattutina

Sessione pomeridiana:

Presiede il prof. Antonio Barili

(Docente di Fondamenti di Informatica nell’Università di Pavia)

14,30 dott. Ugo BECHINI

(Notaio in Genova, Presidente del Comitato Franco Italiano del Notariato Ligure e Provenzale)

Sottoscrizione di dati occulti ed adeguamento di concetti giuridici tradizionali

15,00 dott. Corrado GIUSTOZZI

(Università La Sapienza – Roma)

Dietro le quinte della posta certificata: gli strumenti a garanzia della PEC

15,30 Davide GABRINI

(Ufficio Tecnico del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano)

L’anello debole: gli attacchi informatici (e non) alla PEC

16,00 dott. Donato Eugenio CACCAVELLA

(Informatica forense, Università degli Studi di Bologna)

Ripudiare la PEC. E’ Possibile ?

16,30 Interventi del pubblico; conclusione della sessione pomeridiana

Redazione

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