Le regole giuridiche delle procedure telematiche di appalto pubblico

Nel rapporto, sempre più stretto, tra appalti pubblici ed informatica, il ruolo dell’ingegnere ICT diventa sempre più importante, sia al fine di garantire la qualità delle forniture e dei servizi  di natura tecnologico-informatica, sia al fine di attuare al meglio le crescenti procedure di gara telematiche. 

Peraltro, è stata da poco approvata la nuova normativa sull’uso delle nuove tecnologie negli appalti pubblici, il D.P.R. 5 ottobre 2010, recante regolamento di attuazione del cd. Codice Contratti, che detta nuove regole nell’uso di processi tecnologici per snellire le procedure di gara, e regola l’uso di strumenti informatici quali l’asta elettronica ed il sistema dinamico di acquisizione.

Appare dunque evidente quanto sia importante il supporto giuridico per l’ingegnere informatico: si pensi alle forniture ICT, le cui regole giuridiche sono prevalentemente dettate – e di continuo rielaborate – dalla giurisprudenza amministrativa; si pensi, inoltre, al sopra citato regolamento di attuazione del cd. Codice Contratti, ed alle novità procedurali da esso apportate, relative, ad esempio, all’asta elettronica ed al sistema dinamico di acquisizione.

Se ne parlerà il prossimo venerdì 19 novembre al convegno “Il project management e la qualità delle forniture nella PA – Il ruolo dell’ingegnere ICT”, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catania, nell’ambito di Expobit, principale evento siciliano dedicato all’innovazione tecnologica.

Tra i relatori, sono stati chiamati gli avvocati Carmelo Giudanella ed Elio Guarnaccia, che interverranno con una relazione sui profili giuridici dell’uso delle nuove tecnologie negli appalti pubblici ai sensi del recentissimo D.P.R. 5 ottobre 2010, recante regolamento di attuazione del cd. Codice Contratti.

Il convegno si terrà a Catania, presso il Centro congressi “Le Ciminiere”, alle ore 15.30. La partecipazione è gratuita, ma è necessario registrarsi on line qui.

Redazione

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