Il decreto legge Semplificazioni approvato dal Governo ormai un anno fa, contiene una delega che assegnava al Ministero dei Beni culturali il compito di rivedere l'elenco di interventi di lieve entità contenuto nell'allegato al Dpr n. 139/2010.
Il Decreto in oggetto prevedeva delle disposizioni per il rilascio semplificato dell'autorizzazione paesaggistica per 39 piccoli interventi nelle aree vincolate. Il provvedimento aveva subito trovato il favore dell'Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), che sottolineava comunque, al di là della ragionevolezza della norma, anche “una serie di interpretazioni cavillose da parte delle Sovrintendenze, limitando la portata semplificatoria e creando in molti casi situazioni di stallo sui territori”.
A quasi un anno di distanza dall'approvazione del testo, lo scorso 22 dicembre, il Consiglio dei Ministri ha iniziato a lavorare alla delega, approvando in via preliminare uno schema di Dpr recante la modifica del Dpr 139/2010, proprio allo scopo di aggiornare e razionalizzare i procedimenti semplificati di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità.
Il nuovo regolamento è stato accolto positivamente dell'Anci in sede di Conferenza Unificata, in quanto chiarisce e migliora il regolamento del 2010, ed elimina alcuni aspetti che avevano dato luogo a problemi applicativi. In particolare si precisa l’ambito applicativo della semplificazione e si individua con maggior dettaglio le tipologie di interventi di lieve entità che godono della procedura semplificata per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.
In una nota, l'Anci ricorda che il nuovo provvedimento “è frutto dell’operatività del gruppo di lavoro Anci, Regioni e Ministero dei Beni culturali, costituito con DM del 14.06.2012, che nell’arco di soli sei mesi ha modificato il testo del D.P.R. per rendere più agevole l’individuazione e il ricorso all’iter semplificato da parte del privato interessato e l’attività di controllo delle amministrazioni preposte, evitando il più possibile interpretazioni soggettive e limitanti”.
L'Associazione dei Comuni italiani ha espresso la raccomandazione di “dare al più presto continuità all’attività del gruppo di lavoro Mibac-Regioni-Anci per completare l’aggiornamento e la razionalizzazione delle disposizioni riferite ai procedimenti paesaggistici, con particolare riferimento agli artt. 146, 149, 167 e 181 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, intervenendo quindi anche sulla parte sanzionatoria giudicata, a volte, oggettivamente eccessiva”.