Il Tar del Lazio, sezione II bis, presieduta dal giudice Eduardo Pugliese, ha sospeso il decreto del ministro dell’Ambiente Clini che aveva permesso al commissario per l’emergenza rifiuti di individuare quattro impianti dove destinare la spazzatura di Roma. Gli impianti individuati dal decreto e che dovevano ricevere i rifiuti di Roma sono quelli di Albano Laziale (Roma), Viterbo, Colfelice e Castelforte (Latina).
Il Tar ha accolto così la richiesta presentata da Comune di Albano, Provincia di Frosinone e Saf (società che gestisce il Tmb di Colfelice) e ha emesso un’ordinanza di sospensione del decreto. Il Tar ha anche fissato al 6 giugno 2013 la decisione sul merito dei ricorsi.