Autorizzazione Unica Ambientale: al via il regolamento sulla semplificazione

Su proposta dei Ministri dell’Ambiente, della pubblica amministrazione e semplificazione e dello sviluppo economico, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, lo scorso 15 febbraio, dopo aver acquisito il parere della Conferenza unificata, del Consiglio di Stato e delle Commissioni parlamentari competenti, il regolamento che disciplina l’autorizzazione unica ambientale (AUA) e la semplificazione degli adempimenti amministrativi in materia ambientale per le imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale. L’AUA costituisce il primo blocco della semplificazione delle procedure di autorizzazione ambientali, peraltro già previste nel decreto semplificazioni, con particolare riferimento ad AIA e VIA. La piena applicazione dell’AUA garantirà un risparmio complessivo di 700 milioni di Euro all’anno per le PMI.

Il regolamento attua la legge n. 35 del 2012 (“Semplifica Italia”) nella parte in cui introduce l’autorizzazione unica ambientale tra gli strumenti di semplificazione per le PMI. L’AUA semplifica notevolmente gli adempimenti amministrativi in particolare per le piccole e medie imprese. La nuova Autorizzazione sostituisce fino a sette procedure diverse (ad esempio: l’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la documentazione previsionale di impatto acustico etc. ). Basterà un’unica domanda da presentare per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) per richiedere l’unica autorizzazione necessaria. Le Regioni potranno estendere ulteriormente il numero di atti compresi nell’AUA

Il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, ha salutato il varo definitivo dell'Aua come “la più importante semplificazione per le piccole e medie imprese”.
La novità – sottolinea Patroni Griffi – consentirà di avere tempi certi per il rilascio, procedure semplificate visto che in luogo delle attuali sette ce ne sarà una sola, risparmi quantificati in 700 milioni di euro. Desidero inoltre sottolineare che tutto ciò è stato possibile grazie al proficuo sforzo fatto assieme da Governo e Enti locali in sede di Conferenza Unificata. E' la dimostrazione che le riforme si possono portare in maniera positiva facendo anche piccoli passi, ma assieme”.

Redazione

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