Tag: requisiti moralità
Nuovo Codice degli Appalti – Novità in materia di esclusione automatica
Il nuovo Codice appalti (D. Lgs. 36/2023), all’art. 94, comma 4, risolve un’annosa questione in materia di dichiarazioni sui requisiti di affidabilità morale dell’operatore...
Gravi illeciti professionali e persone fisiche
I gravi illeciti professionali, comporanti l'esclusione dalla gara, devono essere riferiti al solo operatore economico, non alla persona dell'amministratore
Moralità professionale degli ex amministratori: rimessa la questione alla CGUE
La sesta sezione del Consiglio di Stato, con l'ordinanza n. 1160 del 21 marzo, ha rimesso alla Corte di Giustizia Europea, la questione concernente la...
Appalti, la verifica dei requisiti (determinazione AVCP 1/2014)
Linee guida per l'applicazione dell'art. 48 del decreto legislativo 163/2006
AVCPASS in vigore. Come cambiano gli appalti
Dal 1° gennaio 2014, diviene obbligatorio il ricorso al sistema AVCPASS, secondo le modalità stabilite dalla deliberazione dell'AVCP del 20 dicembre 2012 (qui le FAQ...
Consiglio di Stato, AP 23/2013: il procuratore speciale deve fare le...
L'Adunanza Plenaria dà una lettura sostanzialista della norma sul possesso dei requisiti di moralità professionale
Requisiti art. 38 Codice Contratti, Consiglio di Stato: obbligo per tutti...
In caso di società costituita da due soli soci, ciascuno detentore del 50 per cento del capitale sociale, l'obbligo della dichiarazione di cui all'articolo 38 del Codice dei contratti (d.lgs. n. 163/2006) sul posesso dei requisiti generali, grava su entrambi i soggetti. E' quanto affermato dalla sesta sezione del Consiglio di Stato, presieduta da Giuseppe Severini, con la sentenza 28 gennaio 2013, n. 513.
Requisiti moralità art. 38 Codice Contratti: l’ultima parola spetta alla CGUE
Con ordinanza n. 123 del 15 gennaio scorso, il Tar Milano ha rinviato in via pregiudiziale alla Corte di giustizia europea la questione relativa ai requisiti di moralità professionale per gli appalti, al centro di un forte contrasto fra i giudici amministrativi italiani. In particolare, si chiede se è possibile escludere dalla procedura di evidenza pubblica l’impresa che riesce a dimostrare che i suoi dirigenti non hanno riportato le condanne né subito i procedimenti di cui parla il codice contratti, anche se la dichiarazione prevista dal bando non risulta pervenuta, magari per un puro sbaglio.
Gare d’appalto: obbligo indicazione condanne incidenti sulla moralità professionale
Consiglio di Stato, sentenza n.2507/2012